
L'uomo avrebbe ucciso più donne, facendole a pezzi e mangiandole
Uno scrittore dilettante di narrativa e sceneggiature di genere horror messicano è sospettato dalla polizia di essere un serial killer cannibale.
Nell'appartamento dell'uomo, José Luis Calva Zepeda, è stato infatti trovato il cadavere a pezzi della sua ultima ragazza. Ma secondo la polizia questa donna non sarebbe la sua unica vittima. L'aspirante scrittore avrebbe ucciso altre tre o quattro donne, con le quali aveva avuto delle relazioni in passato. Tutte le ex di Calva Zepeda sono infatti in passato state uccise e fatte a pezzi come la moglie.
L'uomo (nella foto) è al momento ricoverato in ospedale per le ferite riportate nel tentativo di sfuggire alla polizia: l'uomo all'arrivo dei poliziotti ha provato a scappare gettandosi dalla finestra del secondo piano, fratturandosi il cranio nella sua rovinosa caduta...
Il corpo di Alejandra Galeano Garavito, trentenne legata sentimentalmente a Calva Zepeta, è stato scoperto dalla polizia lunedì, dopo una segnalazione dei vicini di casa per il cattivo odore che usciva dall'appartamento.
La scena che si è presentata agli agenti arrivati nella casa era particolarmente gore, alla Non aprite quella porta: un braccio della donna era sulla cucina, una gamba nel frigo e sul tavolo, pronti per essere consumati, piatti con pezzi di carne umana spruzzati con succo di limone. Il tronco della donna, scomparsa dal 5 ottobre, è stato trovato nell'armadio e presentava tracce di morsi.
Tra gli scritti di Calva Zepeda spicca un romanzo non ancora concluso intitolato Istinti Cannibali o 12 Giorni, ricco di elementi legati al cannibalismo, al sesso, al sadomasochismo e alla coprofagia.
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