I serial killers sono la peggior specie di assassini.
Essi violano il diritto alla vita per il solo piacere personale, e talvolta per la ricerca di una notorietà che dia senso alle loro altrimenti vuote ed insignificanti vite.
Un approccio scientifico garantisce la diffusione di una cultura che ci permetta di reagire in modo radicale ed immediato alla diffusione di questo fenomeno.
Dobbiamo essere più forti, più veloci, più preparati di loro.
Dobbiamo stargli un passo avanti, guardarli dall'alto.
La nostra unica arma è la conoscenza.
(David Papini)

sabato 31 maggio 2008

1977 - GRAN BOLLITO


Di Mauro Bolognini con Shelley Winters; Max von Sydow; Renato Pozzetto; Alberto Lionello.

Lea abita in Emilia Romagna e non si può di certo definire una donna fortunata: ha subito ben 14 aborti ed ora le è rimasto un solo figlio al quale è morbosamente affezionata.
Per paura di perderlo decide di sacrificare tre sue amiche.
Le uccide e le fa bollire nella soda caustica.
Il personaggio di Lea è realmente esistito, si tratta di Leonarda Cianciulli, "la saponificatrice di Correggio" e nel 1939 nel suo paesino romagnolo iniziò a uccidere delle donne per tentare di tenere la morte lontana dal suo unico figlio.
Dopo avere ucciso tagliava i corpi in pezzi ed era arrivata addirittura a fabbricare sapone e torte (che regalava) con il grasso e le ossa frantumate.



Nessun commento:

Posta un commento

Progetto a cura di Chiara Migliorini e Martina Suriano.